Al giorno d’oggi ci si affida sempre di più al mondo virtuale per esprimere le nostre emozioni: a tutti sarà capitato di lasciare un commento su un social network per esprimere la propria delusione o approvazione verso qualcuno o qualcosa, mandare un sms ad una persona cara per esprimere il nostro amore, o ancora di manifestare la propria gelosia spiando il telefono del partner. Ma in passato, quando vigevano schemi più rigidi, l’espressione dei propri sentimenti passava attraverso un omaggio floreale: i fiori divennero quindi simbolo delle sensazioni più profonde dell’animo umano, soprattutto quando queste non potevano essere dichiarate.
È per questo motivo che nell’Ottocento viene sviluppato questo nuovo modo di comunicazione noto come florigrafia o più comunemente linguaggio dei fiori, che tutt’ora fa da base nella società moderna: infatti, viene spontaneo associare i fiori d’arancio all’evento del matrimonio, la rosa rossa alla passione, l’edera alla fedeltà, la primula alla giovinezza, la mimosa alla femminilità e la margherita all’innocenza. Non tutti però sanno che il simbolo dell’amore perfetto è il tulipano, che i fiori di pesco indicano immortalità o ancora che la lavanda indica diffidenza, il crisantemo la pace, la magnolia la dignità, il glicine l’amicizia e il garofano rosso ammirazione… ma allora, come scegliere il giusto fiore evitando brutte figure? Non sottovalutando il colore:
Ogni fiore nelle sue diverse specie ed anche nella varietà del suo colore viene quindi accostato ad un proprio e diverso significato. Perciò attenzione non solo a quello che regalate, ma anche a ciò che ricevete perché infondo sotto c’è sempre un messaggio da ascoltare.